Il decreto legislativo di attuazione della Direttiva UE 2019/1024 introduce tre nuove categorie di dati:

I dati dinamici sono “documenti in formato digitale, soggetti ad aggiornamenti frequenti o in tempo reale, in particolare a causa della loro volatilità o rapida obsolescenza; i dati generati da sensori sono solitamente considerati dati dinamici” che ricomprendono ad esempio i dati ambientali, metereologici e della c.d. società dei sensori. 

I dati della ricerca sono “documenti in formatto digitale, diversi dalle pubblicazioni scientifiche, raccolti o prodotti nel corso della ricerca scientifica e utilizzati come elementi di prova nel processo di ricerca, o comunemente accettati nella comunità di ricerca come necessari per convalidare le conclusioni e i risultati della ricerca” derivanti quindi dalle molteplici categorie di ricerca degli enti.

I dati di elevato valore sono “documenti il cui riutilizzo è associato a importanti benefici per la società, l’ambiente e l’economia. In particolare, risultano idonei per la creazione di servizi, applicazioni a valore aggiunto e nuovi posti di lavoro dignitosi e di alta qualità, tenendo in considerazione il numero dei potenziali beneficiari dei servizi e delle applicazioni a valore aggiunto basati su tali serie di dati”. 

In altre parole, i dati di elevato valore sono i dati idonei alla successiva creazione di servizi con valore aggiunto per la qualità della vita e il lavoro dei consociati.

Esempi di categorie tematiche di serie di dati di alto valore: dati geospaziali, dati relativi all’osservazione della terra e dell’ambiente, dati meteorologici, dati statistici, dati relativi alle imprese e alla proprietà delle imprese, dati relativi alla mobilità, ecc.